“Manifestiamo soddisfazione per l’accordo tra Inps e Banca d’Italia che hanno raccolto la nostra istanza in proposito e concordato le date dei pagamenti dell’assegno unico da luglio fino a dicembre. È necessario che vengano rispettate con fermezza”, dichiara Adriano Bordignon, presidente del Forum delle associazioni familiari.
“In questa estate nella morsa del caldo tropicale e del caro vita, l’assegno unico è oggettivamente una boccata di ossigeno per le famiglie. Ma non si tratta di una gentile concessione, bensì di un impegno preciso dello Stato verso le famiglie e le nuove generazioni – prosegue Bordignon, che con il Forum rappresenta 54 associazioni e 19 forum regionali, per un totale di circa 5 milioni di persone -. La data certa permette alle famiglie di non trovarsi in improvvise difficoltà e di poter programmare le spese, in una stagione dove l’aumento dei tassi di interesse dei mutui sta erodendo le risorse delle famiglie”. “Ma non possiamo accontentaci solo di rimanere a galla – conclude -, serve un piano strutturato per le politiche familiari, a cominciare da una revisione dell’assegno unico senza il freno dell’Isee e da una riforma fiscale che tenga finalmente conto della numerosità dei componenti del nucleo familiare, non solo per ridare potere di acquisto alle famiglie, ma anche per mettere le famiglie italiane nella condizione di essere realmente motore per tutto il Paese”.