Al via questa mattina con la messa solenne in onore dal Preziosissimo Sangue del Signore il novenario di preghiere a Santa Maria Goretti per le vittime della violenza contro le donne che hanno segnato gli ultimi giorni nel nostro Paese. A presiedere la messa delle 7.30, con la partecipazione di numerosi fedeli, è stato padre Antonio Rungi, delegato arcivescovile per la vita consacrata della diocesi di Gaeta e animatore della comunità passionista di Itri-città. “Di fronte al dramma a cui stiamo assistendo ripetutamente, soprattutto in questi ultimi giorni in Italia si alza forte il nostro grido di ‘no’ alla violenza contro le donne di qualsiasi età e condizione sociale. Ci rivolgiamo alla martire Maria Goretti – ha detto padre Rungi – la prima ragazza che all’inizio del XX secolo, esattamente il 5 luglio del 1902, fu massacrata di pugnalate da Alessandro Serenelli nel tentativo di giovane di approfittare di lei, al quale con forza e coraggio, da Marietta resistette bloccando in fieri ogni tentativo del violentatore. Il coraggio e la forza di questa giovane ragazza possa dare quell’aiuto spirituale necessario per contrastare le forze del male che si annidano nel cuore e nella vita di tanti nostri giovani, spesso alienati per l’uso eccessivo dei social e di altra forma destabilizzante della loro vita”.
La messa è stata concelebrata dai padri della comunità passionista di Itri, padre Cherubino Di Feo e padre Giuseppe Costantino Comparelli. Il novenario proseguirà fino a domenica 9 luglio quando nella comunità passionista sarà celebrata con i fedeli e i devoti la festa in onore di santa Maria Goretti con vari momenti di preghiera, riflessione e di animazione. Intanto da 6 all’8 luglio un intenso triduo predicato sarà tenuto dai padri della comunità passionista di Itri, nell’ambito del novenario, con la speciale attenzione alla gioventù italiana.