Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, ha inviato a Papa Francesco una lettera con gli auguri di pronta guarigione dopo aver appreso della notizia del ricovero e dell’operazione subita dal pontefice, ringraziandolo anche per aver ricordato la “martoriata ucraina” nell’udienza generale del 7 giugno, poco prima di essere ricoverato in ospedale”. Sua Beatitudine Sviatoslav ha notato che “nei giorni scorsi, infatti, in Ucraina abbiamo sperimentato il Suo impegno concreto, insieme a tutta la diplomazia pontificia della Santa Sede attraverso la missione del Cardinale Matteo Zuppi. Purtroppo, l’arrivo del Suo inviato a Kyiv è stato ‘salutato’ con il lancio di venti missili sulla nostra capitale. Sempre nei giorni della visita i russi hanno fatto saltare la diga di Kakhovka provocando con questo atto una catastrofe ecologica e umanitaria”. L’Arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina ha espresso, a nome di vescovi, clero, monaci e monache e fedeli della sua Chiesa, “un augurio di pronta guarigione e Le assicuro le nostre preghiere affinché il Signore Le dia le forze per superare presto questo periodo di malattia e ritornare in piena salute”. Inoltre, Sua Beatitudine rappresenta al Papa “immensa gratitudine per il Suo instancabile impegno a favore della pace giusta nel nostro Paese e in tutto il mondo”.