Sono già oltre 400 i partecipanti in presenza registrati, e molti di più sono quelli che seguiranno da remoto i lavori del Vertice Internazionale dei Popoli per la Pace in Ucraina in programma a Vienna nelle giornate del 10 e 11 giugno. Un incontro – si legge in un comunicato diffuso dalla “Rete italiana Pace e Disarmo” – promosso dalla società civile internazionale per definire un contributo “dal basso” a percorsi di pacificazione, partendo da una forte richiesta di “cessate il fuoco” che sfoci in negoziati concreti e condivisi. Tra i promotori del Vertice di Vienna, figura anche la coalizione italiana “Europe For Peace”, composta da circa 600 organizzazioni ed organizzatrice nei mesi scorsi delle manifestazioni nazionali di Roma e delle giornate di mobilitazione territoriale per la Pace che hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone. L’obiettivo principale del Vertice di Pace (che ha come titolo “Peace by Peaceful means – Se vuoi la Pace costruisci la Pace”) è di concordare e diffondere un appello urgente globale, una “Dichiarazione di Vienna per la Pace”, che inviterà i leader politici ad “agire in sostegno di un cessate il fuoco e di negoziati in Ucraina”. “Cessare il fuoco – spiegano i promotori dell’appello – non significa riconoscere le attuali linee del fronte come confini, ma solo mettere fine alle uccisioni e fermare la distruzione. Non deve essere per i contendenti la scusa per riarmarsi e prepararsi a ulteriori combattimenti ma dovrebbe servire a generare un clima per una soluzione negoziata”. Rappresentanti della società civile provenienti da Europa, Nord America, Russia e Ucraina si confronteranno con i partecipanti del Sud del mondo per raccontare e discutere le drammatiche conseguenze di questa guerra per le popolazioni dei loro Paesi e per capire come contribuire alla pace. Da Vienna il movimento per la pace della società civile internazionale lancerà proposte e iniziative su come contrastare la logica della guerra con la logica della pace. Tra i relatori confermati: l’ex colonnello e diplomatica Ann Wright (USA), la prof.ssa Anuradha Chenoy (India), Padre Alejandro Solalinde, consigliere del Presidente del Messico, Clare Daly, membro del Parlamento europeo (Irlanda) il vicepresidente David Choquehuanca (Bolivia), il prof. Jeffrey Sachs (USA), l’ex diplomatico delle Nazioni Unite Michael von der Schulenburg (Germania), il coordinatore di Stop The War Now Gianpiero Cofano (Italia) e il componente dell’Esecutivo di Rete Italiana Pace Disarmo Fabio Alberti, nonché attivisti per la pace dell’Ucraina e della Russia. Introdurranno i lavori i saluti video di Noam Chomsky (USA) e del Cardinale Álvaro Leonel Ramazzini Imeri (Guatemala). Il programma dettagliato del Vertice di Vienna è scaricabile a questo link. Tutti i dettagli sono reperibili sul sito ufficiale della iniziativa (in inglese) e sul sito della Rete Italiana Pace e Disarmo (in italiano).