YouTopic Fest, il Festival Internazionale sul Conflitto promosso da Rondine Cittadella della Pace e giunto alla sua settima edizione, è entrato nel vivo con una giornata ieri ricca di eventi e contenuti che si è aperta con una marcia dei giovani della Toscana, circa 3.500, che da Arezzo hanno raggiunto il borgo di Rondine compiendo, anche simbolicamente, il proprio “passo possibile” verso la costruzione della pace. “YouTopic – ha detto il presidente e fondatore di Rondine Franco Vaccari – è un festival che vuol muovere le coscienze e per farlo abbiamo iniziato con un segno concreto, mettendo in moto il corpo ‘in cammina per la pace’. Questa quattro giorni inaugurata oggi è una grande festa che però non vuole dimenticare il dolore e le tragedie dell’umanità. Anzi vogliamo dire con forza che non ci arrendiamo a questo”. E’ stato inaugurato il Giardino dei Giusti-Artigiani di Pace, in collaborazione con Gariwo la foresta dei Giusti. Si tratta – si legge in un comunicato – di un santuario dedicato alla commemorazione delle persone straordinarie che, con i loro atti di coraggio e dedizione, si sono impegnate in modo incrollabile per costruire un mondo migliore, basato sui principi fondamentali di giustizia, pace e dignità. All’inaugurazione erano presenti Valeria Malcontenti – vedova di Alexander Langer –, Zakia Saddiki – vedova di Luca Attanasio –, Maurizio Artale, presidente del Centro Padre Nostro, che fa riferimento alla figura di don Dino Puglisi, nel quartiere Brancaccio di Palermo, e per Gariwo, Benedetta Macripo, referente di Gariwo Network, realtà che cura i Giardini dei Giusti in Italia e nel mondo, e Sabrina Di Carlo. La quattro giorni di eventi culturali e artistici, workshop, panel tematici ha quest’anno come tema centrale il titolo: “Nel tempo accelerato, quale spazio alla fragilità e al dolore?”.