8xmille: Genova, presentato il resoconto dell’utilizzo diocesano

Foto diocesi Genova

Si è svolta questa mattina a Genova, presso lo Sportello di accoglienza Caritas nei locali del Centro Banchi (Vico delle Compere 26R), la conferenza stampa sul tema “8xmille alla Chiesa cattolica: una firma che fa bene”. In apertura, dopo la visione di un breve spot realizzato per l’occasione, mons. Silvio Grilli, coordinatore Ufficio comunicazioni sociali, ha introdotto i relatori sottolineando che è compito dell’Ucs informare annualmente come viene ripartito l’8×1000 in diocesi e ogni anno attraverso le pagine de Il Cittadino viene pubblicato il resoconto dettagliato fornito dall’Ufficio amministrativo diocesano. Mons. Andrea Parodi, vicario episcopale per gli Affari economici e per il servizio della carità, ha affermato che nel 2022 la diocesi ha ricevuto dalla Cei 2,8 milioni di euro, erogati in tre capitoli di spesa: interventi caritativi, esigenze di culto e pastorale. “Ogni anno – ha detto – le diocesi ricevono i fondi delle dichiarazioni dei tre anni precedenti. In concreto, nel 2024, noi riceveremo i proventi del 2021, che saranno pesantemente condizionati dalla pandemia. Per questo abbiamo preventivato un’erogazione ‘ridotta’”.
“Le richieste di aiuto a cui facciamo far fronte – ha detto Pippo Armas, direttore Caritas– sono per lo più per le esigenze di alloggio, il sostegno alle mense con centinaia di pasti distribuiti ogni giorno e le necessità legate alla sanità”. Padre Mauro De Gioia, coordinatore Ufficio beni culturali, ha definito il sostegno dell’8×1000 ai beni culturali “significativo e che risponde a una triplice finalità. Innanzitutto pastorale, perché garantisce la conservazione di quegli edifici che sono necessari per il culto pubblico e la vita comunitaria della Chiesa”. Quindi culturale e sociale; infine “di carità intellettuale, in quanto conserva e promuove a favore di tutti e delle generazioni future il patrimonio di fede e arte ereditato dai nostri padri e che ha permeato la nostra Italia di bellezza”. Cristina Ercolani, volontaria della Veneranda Compagnia di Misericordia che si occupa dell’assistenza ai carcerati e al loro reinserimento nella società, e Roberta Pettinato, volontaria del Centro Storico Ragazzi, hanno portato testimonianza del loro operato in queste due realtà che vivono anche grazie all’8×1000.

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