Volontariato d’impresa: Caritas Firenze, 168 dipendenti di una multinazionale hanno pulito il campeggio per persone con fragilità

Si sono rimboccati le maniche, hanno pulito le aree verdi e le casette, piantato alberi, sistemato la cucina e montato il telone per coprire l’area pranzo, il tutto per preparare la struttura all’arrivo degli ospiti, previsto per metà giugno. Oggi 168 dipendenti della multinazionale Knorr-Bremse, primo produttore mondiale di sistemi frenanti per veicoli commerciali e ferroviari, hanno trascorso una giornata di lavori utili al campeggio San Frediano di Vada, gestito dalla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze. Ogni anno l’azienda Knorr-Bremse, dedica una giornata al volontariato sociale d’impresa: quest’anno l’azienda si è rivolta a Fondazione e insieme è stata strutturata l’attività al campeggio, che ogni estate accoglie per dei soggiorni al mare persone in condizione di fragilità, bambini e ragazzi con situazioni familiari difficili, profughi scampati a persecuzioni e conflitti, persone senza casa. L’anno scorso sono stati 350 gli ospiti, provenienti da 22 Paesi diversi. Il campeggio San Frediano è nato nel 1954 dall’idea del sacerdote fiorentino Don Danilo Cubattoli: dopo aver fatto un viaggio in moto per raggiungere la vetta del Kilimangiaro, in Tanzania, al ritorno, mosso dalla sua attenzione per i ragazzi più fragili del suo quartiere, si mise alla ricerca di un posto dove trascorrere con loro parte dell’estate. Lo trovò a Vada e qui nacque un luogo aperto a tutti. Oggi il campeggio, 10 casette in legno in una pineta a due passi dal mare, continua ad essere un luogo speciale, che rende possibile trascorrere qualche giorno di vacanza anche a chi non può permetterselo.

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