“I care”. È celebre il motto scelto da don Lorenzo Milani per la parete della scuola di Barbiana. “La realtà mi sta a cuore”, “quello che mi succede intorno, mi importa. Quello che succede alla mia comunità, alla mia nazione, al mondo intero mi riguarda. Perciò mi considero responsabile di quello che accade e vi prendo parte, per prima cosa studiando e cercando di capire cosa succede e perché. In altri termini, la cura si fa politica, principio su cui costruire il bene comune, accogliendo le sfide del tempo”. Questo, in estrema sintesi, l’insegnamento del prete di Barbiana, ricorda oggi in una nota l’Azione cattolica, secondo cui “per incentivare una politica della cura, e una cura che si fa politica, – come testimonia l’opera tutta di don Milani – occorre in primo luogo solleticare la curiosità intellettuale, o, meglio ancora, allenare la persona a porsi interrogativi sulla realtà sociale, politica, scientifica, religiosa in cui essa vive: occorre coltivare in ciascuno la capacità di prestare attenzione alla realtà”. Ed è questo lo scopo del Seminario Bachelet “I care. Le sfide possibili per una politica della cura”, organizzato dall’Istituto dell’Azione cattolica per lo studio dei problemi sociali e politici “Vittorio Bachelet”, in collaborazione con il Settore Giovani di Ac, il Movimento studenti di Ac (Msac) e agli universitari della Federazione universitaria cattolica italiana (Fuci).
Giunto alla sua 38ª edizione, il Seminario Bachelet di quest’anno nel rendere omaggio a don Lorenzo Milani, in occasione del centenario della sua nascita, intende dunque già dal titolo rilanciare gli insegnamenti del prete di Barbiana, testimone più che mai attuale di una fattiva politica della cura.
L’appuntamento è per sabato 10 giugno (dalle ore 15.30) presso il Th Roma Domus Mariae (Sala Maxxi), in via Aurelia 481. Le introduzioni saranno a cura di Franco Miano, presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto “Vittorio Bachelet”, e di Carmen Di Donato, presidente nazionale della Fuci. Il seminario sarà moderato da Lorenzo Pellegrino e Ludovica Mangiapanelli, segretario e vicesegretaria del Msac.
In programma gli interventi di Luca Alici, docente di Filosofia politica all’Università degli studi di Perugia; Ilaria Vellani, docente di Filosofia al Liceo statale “R. Corso” di Correggio; Maria Cristina Rosaria Pisani, presidente del Consiglio nazionale dei giovani; Tommaso Cappelli, socio dell’Ac di Faenza-Modigliana. Le conclusioni del Seminario saranno a cura di Emanuela Gitto, vicepresidente nazionale dell’Ac per il Settore Giovani, e Agatino Giuseppe Lanzafame, direttore dell’Istituto “Vittorio Bachelet”.