Venerdì 9 giugno, alle 12.30, presso l’Aula 101 della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma, si terrà l’evento di chiusura del Corso di formazione “Dialoghi sulla legalità”, attività didattico-culturale realizzata dalla Sapienza con l’obiettivo di promuovere la condivisione dei principi costituzionali e l’impegno contro le mafie e la violenza.
Il corso, erogato gratuitamente dall’Ateneo, è stato inaugurato lo scorso 17 marzo e ha visto la partecipazione di oltre 2000 iscritti tra universitari e personale della Sapienza e studenti e studentesse delle scuole superiori.
“Concludiamo un corso di cui andiamo molto fieri per diverse ragioni, innanzitutto perché è un unicum nel panorama nazionale, non ci risultano altri corsi di formazioni gratuiti, multidisciplinari e accessibili liberamente all’intera comunità universitaria e ad esterni in altri Atenei o enti di formazione. Siamo orgogliosi della risposta della nostra comunità studentesca: in una settimana abbiamo registrato oltre 2000 iscrizioni e la frequenza, nel corso dei tre mesi, è sempre stata regolare – dichiara la rettrice Antonella Polimeni –. La risposta al corso, e la partecipazione alle numerose iniziative che si realizzano in Sapienza sulle diverse tematiche della Legalità e contro le organizzazioni criminali, fa emergere con chiarezza la necessità di continuare a programmare attività come questa che avvia a conclusione, in grado di aprirsi anche al territorio”.
Il corso si è sviluppato su dieci incontri, dieci dialoghi in cui docenti delle diverse Facoltà di Sapienza si sono confrontati con autorevoli testimonial esterni: tra gli ospiti Gherardo Colombo, ex magistrato, giurista, saggista e scrittore italiano; Guido Parisi, capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco; Maria Luisa Pellizzari, vice capo vicario della Polizia e prima donna a dirigere il Servizio centrale operativo; Tina Montinaro, attivista antimafia; Giuseppe Busia, presidente Anac. L’evento di chiusura vedrà i saluti della rettrice Polimeni e la testimonianza di Piera Aiello, tra le prime donne testimone di giustizia. Interverranno Maurizio Careddu, sceneggiatore della serie televisiva “Mare fuori”, e i docenti che hanno partecipato al progetto. Le conclusioni saranno affidate al direttore del corso Massimo Brutti. L’evento sarà l’occasione per ammirare un’installazione dell’artista siciliano Santi Sindoni.