Haiti: i danni del terremoto. Mons. Gontrand (vescovo Jérémie) al Sir, “era appena iniziata la, ricostruzione dopo precedenti calamità”

“Martedì 6 giugno 2023, intorno alle 5 del mattino, un potente terremoto di magnitudo 5,2-5,7 ha colpito ancora una volta la diocesi di Jérémie (dopo i terremoti del 14 agosto 2021 e del 3 giugno 2023), nel sud-ovest di Haiti, causando ingenti danni alle strutture ecclesiastiche: vescovado, chiese parrocchiali, cappelle, canoniche e scuole cattoliche, per non parlare, soprattutto, delle case delle famiglie povere delle baraccopoli!”. È questo il racconto che arriva al Sir da mons. Joseph Gontrand Decoste, vescovo di Jérémie, la città haitiana maggiormente colpita dal terremoto di ieri, che ha causato, secondo il bilancio provvisorio ufficiale, cinque morti, decine di feriti e numerose case distrutte. Le fotografie inviate dal vescovo si riferiscono alla chiesa di santa Cecilia di Tibelon.
Il presule riferisce che “non avevamo ancora finito, anzi, per la verità, neppure iniziato, a ricostruire quanto era stato danneggiato dall’uragano Matthew del 4 ottobre 2016 e dal terremoto del 14 agosto 2021, e ora questo nuovo sisma ha peggiorato ulteriormente le cose! Il compito della ricostruzione sta diventando ancora più difficile. C’è una sensazione di impotenza!”. Agli effetti del terremoto, si aggiungono quelli delle piogge, che hanno colpito egli ultimi giorni tutto il Paese, e anche con forza la stessa diocesi di Jérémie. Tuttavia, conclude mons. Gontrand, “restiamo fiduciosi che la Provvidenza ci invierà cuori generosi dalle nostre Chiese sorelle, per aiutarci a rimetterci gradualmente in piedi. E già un grande grazie per tutto il vostro aiuto in questa situazione di grande sofferenza”.

Ph. Sir

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