La Commissione raccomanda misure per incentivare il riciclaggio dei rifiuti in 18 Stati membri che rischiano di non raggiungere gli obiettivi fissati per il riutilizzo di rifiuti urbani e di imballaggio entro il 2025 e lo smaltimento in discarica entro il 2035. Lo comunica in una nota l’Esecutivo europeo. Solo nove Stati membri “sono sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi del 2025”: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Slovenia.
I Paesi Ue che rischiano, invece, di non raggiungere uno o entrambi gli obiettivi del 2025 sono: Estonia, Finlandia, Francia, Irlanda, Lettonia, Portogallo, Spagna e Svezia che potrebbero non raggiungere l’obiettivo per i rifiuti urbani; Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Ungheria, Lituania, Malta, Polonia, Romania e Slovacchia che potrebbero non raggiungere gli obiettivi fissati per i rifiuti urbani e per tutti i rifiuti di imballaggio entro il 2025. Si sottolinea, poi, che “alcuni Paesi continuano a smaltire in discarica la maggior parte dei loro rifiuti urbani ed è improbabile che raggiungano l’obiettivo di smaltimento in discarica fissato per il 2035”.