Don Primo Mazzolari: Bozzolo, dal 9 all’11 giugno la tre giorni “L’avventura del mondo”

“L’avventura del mondo”. È questo il tema della quarta edizione della “Tre giorni mazzolariana”, in programma dal 9 all’11 giugno a Bozzolo. Un’avventura che – come esplicita il tema stesso – “è divenuta tragica perché mancano delle anime cristiane avventurose”. Tre giorni per riscoprire questa avventura; tre giorni sulle tracce di chi questa avventura l’ha vissuta appieno, don Primo Mazzolari.
Nutrito di riflessioni, spettacoli e presentazioni di libri, il programma si aprirà venerdì 9 giugno alle 17, presso la loggia del comune, con i saluti del vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni, della presidente della fondazione “Don Primo Mazzolari”, Paola Bignardi, del sindaco Giuseppe Torchio e di Ildebrando Bruno Volpi dell’associazione “Isacco”. Alle 17.30 sul tema “La parola che interroga” intervengono Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano, e l’ex sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Bruno Tabacci, con la moderazione del parroco di Bozzolo, don Luigi Pisani. Alle 18.45, l’approfondimento di don Bruno Bignami, postulatore della causa di beatificazione di don Primo Mazzolari, sul tema “Mazzolari e Milani in dialogo: la coscienza al centro”.
Nella giornata successiva, alle 17.30, avrà luogo, sempre nella loggia del comune, la lectio magistralis “L’umano alla prova” di mons. Pierangelo Sequeri. In serata, alle 19, presso la chiesa arcipretale di S. Pietro, il concerto dell’orchestra filarmonica “Esagramma”; seguito dall’apericena in oratorio.
Domenica 11 giugno si aprirà con la messa nella chiesa di S. Pietro, celebrata da don Bruno Bignami. Nel pomeriggio, presso la Casa della Gioventù, don Paolo Cugini dialogherà con Stefano Albertini riguardo al tema “Una Chiesa popolo di Dio: inculturata e inclusiva”. Alle 19, nella stessa location, avverrà la proiezione de “Il profeta della bassa”, docu-film tratto dall’omonima trasmissione televisiva girata per la Rai da Ermanno Olmi nel 1967 e mai andato in onda, dedicato alla figura di Mazzolari, con un’introduzione a cura di Stefano Albertini, direttore della Casa italiana Zerilli-Marimò a New York. La giornata e l’evento si concluderanno alle 20.15 con l’apericena in oratorio, per un momento di svago e di saluto.
La manifestazione è organizzata dall’associazione “Isacco”, con il patrocinio del Comune e della parrocchia di Bozzolo, della fondazione “Don Primo Mazzolari”, dell’Istituto superiore di scienze religiose “San Francesco” di Mantova e della libreria “Paoline – Il Rio” di Mantova. Tutti gli eventi si svolgeranno a Bozzolo, tra piazza Europa, la chiesa palatina di San Francesco, la chiesa arcipretale di San Pietro e la Casa della Gioventù, in piazza Don Mazzolari.
“Tutto ciò che contribuisce a far conoscere il pensiero di don Primo e a riportarlo all’attualità è davvero molto importante per noi – spiega Paola Bignardi –. Si tratta di portare la figura di Mazzolari al di fuori dei confini di un pubblico di studiosi, affinché tocchi anche le persone ‘comuni’”.

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