“Tutto il carisma che trasuda da queste pagine permette di ritrovare tante parole. L’inchiostro di questo libro è maturato da tanti incontri e può aiutare alla comprensione del proprio io e di quello degli altri, e ci consentiranno di confrontarci con l’oggi”. Lo ha detto oggi a Roma il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della nuova edizione de “Il senso religioso” di don Luigi Giussani (ed. Bur), con la prefazione di Jorge Mario Bergoglio. Per il cardinale è necessario ritrovare “il senso più profondo della nostra storia” e pertanto, come ricordava don Giussani, è essenziale “sentire l’umano”. Questa è “la più grave mancanza” . Una mancanza, ha rimarcato il card. Zuppi, che ci “porta a non sentire le tante domande che vengono dall’uomo”. In questo senso una generazione “fissata con l’io”, deve “accogliere i grandi suggerimenti che arrivano dal libro e incontrare il proprio io, la fraternità con l’altro, con Cristo”. “Qui sta tutta la bellezza del senso religioso, che parla all’io più profondo, e ci invita all’incontro con l’uomo. Non si deve curare l’io senza rispondere ai perché e incontrare l’altro con le sue domande”, ha concluso il cardinale.