Dal 3 giugno, nel palazzo arcivescovile di Lucca, sono aperti e funzionanti l’Ospitale San Martino e San Giacomo e la Statio Peregrinorum. Lo ricorda una nota diffusa oggi dall’arcidiocesi di Lucca. La stazione dà su piazzale Arrigoni e lì i pellegrini di passaggio potranno lasciare gli zaini, ricevere il timbro di Lucca sulle credenziali e il Testimonium di avvenuto pellegrinaggio, avere informazioni sulla città e l’indicazione per la messe. Nell’Ospitale, con 16 posti letto, a cui si entra da via della Rosa, i pellegrini potranno essere accolti per una sosta all’insegna della semplicità e con la sola richiesta, per chi può, di lasciare una offerta. Annunciata il 1° maggio scorso, questa nuova realtà è attiva dunque da pochi giorni, grazie alla Delegazione di Lucca della Confraternita di San Jacopo di Compostella. Gli Ospitalieri di turno risponderanno al numero di cellulare: 3334461186.
Oltre ad essere stati accolti già vari pellegrini e consegnate le credenziali a chi sta per affrontare vari cammini, ieri, martedì 6 giugno, si è svolta l’iniziativa “Messaggeri di stupore”. Una scolaresca di Nave (scuola primaria Lucca 7) ha compiuto un mini pellegrinaggio con i propri insegnanti fino al centro di Lucca. Accompagnati dall’arcivescovo, mons. Paolo Giulietti, sono stati accolti dall’assessora Simona Testaferrata e da Giovanni Macchia che ha sapientemente intrattenuto i ragazzi nel corso delle visite in San Frediano, San Michele, San Paolino e San Martino, con cenni storici riguardanti i santi pellegrini lucchesi. Il mini pellegrinaggio si è concluso presso la Stazione dei Pellegrini, nel palazzo arcivescovile, dove ragazzi e insegnanti hanno ricevuto il Testimonium per il passaggio da Lucca. Gli Ospitalieri, cioè i volontari della Confraternita di San Jacopo di Compostella, ringraziano enti e istituzioni per la riuscita di questa attività di accoglienza e di sensibilizzazione per la promozione dei cammini.