È la “disciplina pratica che fornisce un approccio strutturato per identificare, analizzare, risolvere questioni etiche nella medicina clinica”, secondo la definizione di Albert Jonsen. È l’insieme delle competenze scientifiche e delle prassi cliniche che ottimizzano la cura del malato nella contemporaneità, segnata dalla complessità e dall’approccio integrale della medicina. Alla bioetica clinica è dedicata la 17ª edizione dell’Iccec, International Conference on Clinical Ethics and Consultation, dal titolo “Clinical Ethics: Consultation and/or Education?”, promosso dal Centro di ricerca in bioetica clinica e Medical humanities (Cribcemh) della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, diretto da Antonio G. Spagnolo, che prende oggi il via presso il Centro Congressi della sede romana dell’Ateneo (fino al 10 giugno).
Iccec Roma 2023 prevede una prima giornata dedicata ai workshop preconference e i successivi giorni allo sviluppo delle sessioni plenarie, di panel session e di sessioni parallele dedicate alle comunicazioni orali e ai poster. Tra le sessioni plenarie, quella di apertura sarà dedicata proprio al focus del congresso, e ancora, una sessione sul ruolo dei comitati etici per la clinica e una sulla consulenza di bioetica clinica (Cbc) a confronto con l’organizzazione sanitaria.
L’evento, spiegano i promotori, “rappresenterà l’occasione per fare il punto sia sulla figura del consulente di bioetica clinica nei diversi contesti nazionali sia sulle prospettive della consulenza di bioetica clinica in Italia a dieci anni dalla pubblicazione – a cura del Gruppo interdisciplinare di bioetica clinica e consulenza etica in ambito sanitario (Gibce) associato alla Società italiana di medicina legale e delle assicurazioni (Simla) – del Documento di Trento ‘La consulenza etica in ambito sanitario in Italia'”. Durante lo svolgimento del congresso, “il Gibce si riunirà per una panel session finalizzata a esaminare il ruolo della consulenza di etica clinica alla luce della nuova riorganizzazione dei Comitati etici territoriali, oltre che a rendere visibile alla comunità internazionale degli addetti ai lavori lo scenario nazionale”.
“La bioetica clinica – proseguono – offre crescenti prospettive di cura, prevenzione e riabilitazione, mentre per altro verso suscita domande sulla proporzionalità etica dei trattamenti. In questo scenario, laddove la consulenza di bioetica clinica (Cbc) si pone quale strumento a supporto dei decisori ‘al letto del malato’, il tema scelto per la 17ª Iccec sembra quanto mai attuale dal momento che le esperienze di consulenza di bioetica clinica su scala globale indicano come da un lato la Cbc rischia di ridursi ad una consulenza povera di appropriata formazione o di chiari riferimenti valoriali. D’altro canto, la Cbc rischia di limitarsi alla sola formazione senza trovare l’indispensabile operatività ed arricchimento ‘al letto del malato’”.