Amazzonia: Roma, domani la proiezione del documentario “Anamei” e il racconto delle “tre guardiane del bosco”

“Querido Abuelo Francisco”. Comincia così la lettera che il 4 marzo scorso hanno scritto a Papa Francesco le tre vicepresidenti della Conferenza Ecclesiale dell’Amazzonia (CEAMA): Patricia Gualinga, indigena ecuadoriana del popolo Sarayaku, Yesica Patiachi, peruviana di etnia Harakbut e suor Laura Vicuña, religiosa brasiliana delle sorelle catechiste francescane e nativa Kiriri. Tre “guardiane del bosco”, donne che hanno scelto con la loro vita di farsi custodi dell’Amazzonia per la sopravvivenza dei propri popoli e dell’umanità intera. Di questo e della necessità di “cercare insieme cammini di comunione e di unità per riflettere sui nuovi ministeri della donna nella Chiesa”, le tre hanno espresso il desiderio di poter dialogare con il Papa, che le ha ricevute in udienza il primo giugno.  “Un gesto di attenzione che ci ha riempito di gioia. E conferma la volontà di Francesco di continuare a camminare insieme ai popoli dell’Amazzonia sul solco del percorso del Sinodo del 2019 al quale eravamo presenti come uditrici”, raccontano. In occasione del loro ritorno a Roma, la Pontificia Commissione per l’America Latina in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha organizzato per domani (ore 17, sala Pio XI, piazza San Calisto 16)  la proiezione del documentario “Anamei” di Alessandro Galassi, racconto per immagini della resistenza e della speranza dei popoli amazzonici alla luce del Sinodo, di cui, tra l’altro, Yesica Patiachi è protagonista. Inoltre ci sarà la mostra fotografica “Amazzonia” a cura di COSPE, foto di Giovanni Marrozzini e Giammarco Sicuro. Al termine le tre vicepresidenti della CEAMA, moderate da Lucia Capuzzi di “Avvenire”, racconteranno alla stampa i loro sogni dell’Amazzonia e delle sue donne per la Chiesa.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori