Per un “cambio di rotta” sull’ambiente, “abbiamo bisogno del contributo di tutti. E questo costa”. Lo ha detto, a braccio, il Papa, ha rimarcato il Papa, che ha continuato a braccio: “Ricordo che quei pescatori di San Benedetto del Tronto mi dicevano: ‘Per noi all’inizio la scelta era un po’ difficile, perché portare plastica invece di pesci non ci faceva guadagnare’. Ma c’era qualcosa: che l’amore per il creato era più grande. Ecco la plastica e i pesci… E così sono andati avanti”. “Ma costa!”, ha esclamato ancora Francesco: “È necessario accelerare questo cambiamento di rotta a favore di una cultura della cura – come si curano i bambini –, che ponga al centro la dignità umana e il bene comune. E che sia alimentata da quell’alleanza tra essere umano e ambiente che dev’essere specchio dell’amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino. Non rubiamo alle nuove generazioni la speranza in un futuro migliore”.