La Chiesa di Civitavecchia-Tarquinia piange la scomparsa del vescovo emerito Luigi Marrucci, deceduto ieri alle 6.42 presso la sua abitazione nel Santuario della Santissima Concezione a Civitavecchia, dove si era ritirato al termine del mandato episcopale. Nel dare la notizia, l’attuale vescovo di Civitavecchia-Tarquinia, mons. Gianrico Ruzza, lo ha ricordato come “un uomo buono, un sacerdote esemplare, un pastore vicino al suo gregge sempre attento alle sofferenze”. “Il Signore – ha aggiunto– lo ricompensi per il tanto bene che negli anni del suo servizio episcopale ha offerto a questa Chiesa e gli doni la pace riservata ai servi fedeli e giusti”.
Mercoledì 7 giugno, alle 10.30, nella chiesa della Santissima Concezione al Ghetto di Civitavecchia partirà il corteo funebre verso la cattedrale dove verrà celebrato il funerale. Nella stessa chiesa, dal pomeriggio di ieri, è allestita la camera ardente.
Nato il 24 marzo 1945 a Montescudaio (Pi) nella diocesi di Volterra, Marrucci venne ordinato presbitero il 29 giugno 1970. Il 25 novembre 2010 Papa Benedetto XVI lo nominò vescovo di Civitavecchia-Tarquinia; venne consacrato il 29 gennaio 2011 nella basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Il 19 febbraio successivo iniziò il suo ministero episcopale con la presa di possesso della diocesi che guidò per un decennio, fino al giugno 2020. Nel maggio 2011 venne nominato assistente nazionale dell’Unitalsi, organizzazione della quale era stato per 10 anni viceassistente. Il 7 febbraio 2015 Papa Francesco lo nominò membro della Congregazione delle Cause dei santi.