“Qual è lo stile di Dio? Sono tre parole: vicinanza, compassione e tenerezza. Dio è vicino, compassionevole e tenero. Se noi andiamo su questa strada di essere vicino l’uno all’altro, di avere compassione davanti al dolore degli altri, di essere teneri; se impariamo ad accarezzare con compassione e vicinanza siamo molto vicini a Dio. Non dimenticare: lo stile di Dio è vicinanza, compassione e tenerezza”. È l’ammonimento di Papa Francesco nel dialogo in studio durante la puntata di “A Sua Immagine” andata in onda questa mattina su Rai Uno. Il Pontefice ha ricordato la nonna, che per la prima volta gli ha parlato di Maria: “La nonna parlava di San Giuseppe e della Madonna. Al centro c’era sempre Gesù. La Madonna è quella che ci ha portato Gesù e Giuseppe quello che ha custodito Gesù. Queste cose mi sono rimaste in mente. La Madonna è uno strumento. E l’altro, l’uomo buono che ha custodito Gesù. Così la nonna mi insegnava”. Quanto al tema delle apparizioni mariane, la precisazione del Santo Padre: “È uno strumento della devozione mariana che non sempre è vero. Delle volte sono immagini della persona. Ci sono state apparizioni vere della Madonna, ma sempre col dito puntato verso Gesù. Mai la Madonna ha attirato a sé quando è vera. Mai. Ha sempre segnalato Gesù. Come ha detto nelle nozze di Cana: ‘Fate quello che egli vi dirà’. E questa è la Madonna. A me piace vederla così, segnalando Gesù. Quando una devozione mariana è incentrata troppo su se stessa, non è quel dito e non va bene. Non va bene sia nella persona che ha la devozione, sia in coloro che la portano avanti”.