Il prossimo 3 luglio, a partire dalle 9.30, presso la nuova residenza di Olgiate Molgora (Lecco), si terrà il convegno per professionisti socio-sanitari sul tema “La cura vive di dettagli – Una nuova residenza sanitaria assistenziale per persone con disabilità”. “Il 2023 è una tappa significativa per Casa dei Ragazzi Iama Onlus – spiegano gli organizzatori –: i primi cinquant’anni di attività si incrociano con l’apertura di una nuova residenza sanitaria assistenziale per persone con disabilità”. La progettazione ex-novo della residenza, nello specifico, ha ingaggiato l’associazione in una riflessione sul binomio luoghi di cura-luoghi di vita. “Se la definizione degli spazi ha tenuto necessariamente conto delle indicazioni strutturali per un simile servizio di residenzialità, l’attenzione nella progettazione ha goduto dell’esperienza che abbiamo maturato sino ad oggi nel settore della disabilità, con il senso dell’abitare come vivere, stare, sentire e del prendersi cura come pratica atta a favorire nell’altro il suo più proprio poter essere”, ha affermato la presidente, Elena Rolandi. Nella dinamica-interrogativo tra casa e servizio, “che spesso caratterizza la riflessione su questi luoghi, emerge quale variabile determinante uno sguardo capace di dare significato, che spesso si trova riflesso nei progetti di vita, che pongono al centro la persona, le sue caratteristiche e bisogni, prima della sua disabilità”.
Il convegno del 3 luglio si propone quale occasione di ascolto e scambio, formazione e informazione per professionisti del settore socio-sanitario nel mondo della disabilità e della residenzialità. La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti, previa iscrizione online.
Dopo i saluti istituzionali e l’intervento di Elena Rolandi, presidente di Casa dei Ragazzi Iama Onlus (associazione che opera dal 1973 nell’ambito dei servizi alla persona, differenziati nel tempo per tipologia e fasce d’età), è prevista una tavola rotonda nella quale interverranno professionisti del settore, politici, docenti universitari.
“Con il convegno – puntualizza una nota – si intende coinvolgere le realtà del territorio lecchese impegnate nel campo della disabilità, nella consapevolezza che una presa in carico competente necessiti di un’equipe multidisciplinare, ma anche di un’apertura verso il contesto e i suoi servizi a sostegno della socialità, dell’adultità, della convivenza”. “Auspichiamo che la giornata del 3 luglio – dichiara il direttore sanitario, Stefano Mozzanica – costituisca la possibilità di condividere le buone prassi che si sono andate delineando con la progettazione e costruzione della struttura, in relazione alla normativa post Covid e alle soluzioni innovative adottate”. La nuova residenza è stata realizzata da Borio Mangiarotti Spa, società di sviluppo immobiliare, che opera come developer e general contractor.