“Mentre il vertice europeo discuteva delle politiche necessarie a rispondere in modo adeguato alla sfida posta dalle migrazioni, nel mare Mediterraneo centinaia di persone rischiavano la vita nella speranza di trovare un futuro migliore”. Lo ha detto don Marco Pagniello direttore di Caritas Italiana, a conclusione del summit dei capi di Stato e di governo Ue, svoltosi a Bruxelles. “È certamente buono e doveroso che i leader europei si confrontino sul tema delle migrazioni, un fenomeno che non può essere considerato emergenza, non può essere sottovalutato e che va interpretato in un’ottica globale – ha spiegato Pagniello – . Ogni questione politica va affrontata nell’ottica del bene comune. Ciò significa anche che, per quanto seriamente vada preso in considerazione l’interesse nazionale, ciò che deve prevalere è un bene che va oltre gli interessi delle singole nazioni. Anche oltre gli interessi, comunque ristretti, dell’Europa”. “Auspichiamo – ha concluso – che al centro di ogni politica sia posta la persona, con i suoi diritti, i suoi doveri, la sua dignità. E che dunque si continui a fare anche tutto il possibile per salvare vite umane e per sviluppare le migliori condizioni per un’accoglienza rispettosa”.