Sono finora 64.930 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 27.633 mentre nel 2021 furono 20.532. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi tre giorni sono state 3.921 (1.362 mercoledì, 2.307 ieri e 252 oggi) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 14.475 le persone arrivate via mare in Italia da inizio mese. L’anno scorso, in tutto giugno, furono 8.152, mentre nel 2021 furono 5.840.
Dei quasi 65mila migranti sbarcati in Italia nel 2023, 7.921 sono di nazionalità ivoriana (12%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Guinea (7.155, 11%), Egitto (7.128, 11%), Pakistan (5.943, 11%), Bangladesh (5.910, 9%), Tunisia (4.318, 7%), Siria (3.665, 6%), Burkina Faso (3.018, 5%), Camerun (2.141, 3%), Mali (1.901, 3%) a cui si aggiungono 15.830 persone (24%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 119.976 persone su tutto il territorio nazionale di cui 3.719 negli hot spot (3.541 in Sicilia e 178 in Puglia), 81.034 nei centri di accoglienza e 35.223 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (12%, in totale 14.076 persone), seguita da Sicilia ed Emilia Romagna (10%), Lazio e Piemonte (9%).