Nei giorni scorsi è stato allestito il cantiere che riguarda i quattro immobili accessori che circondano l’edificio del santuario di Macereto, sito nel territorio comunale di Visso, nelle Marche. Nel darne notizia, “L’Azione”, settimanale diocesano di Fabriano-Matelica, spiega che “si tratta di un’opera considerevole sotto il profilo economico – quasi sette milioni di euro –, che fa il paio con i lavori che molto presto riguarderanno proprio la chiesa”. “Passi avanti decisi, insomma, nella ricostruzione di uno dei luoghi simbolo dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche”, viene affermato, ricordando che “il cantiere attualmente operativo è quello che si occuperà del recupero di quattro strutture – tre nel territorio del Comune di Visso, uno ad Ussita – gravemente danneggiate dal terremoto del 2016. Si parla di lavori di ristrutturazione e di miglioramento sismico. Questi edifici sorgono intorno al luogo di culto vero e proprio e prima del terremoto di sette anni fa venivano utilizzati a scopo ricreativo, come ad esempio per i campi scuola estivi”. “Per quello che riguarda invece la chiesa, la progettazione esecutiva – viene spiegato – dovrebbe essere consegnata nella prima metà di luglio. Da lì in avanti si procederà con l’affidamento dei lavori. Presto prenderà il via anche questo cantiere”. Nell’esprimere la propria soddisfazione, l’arcivescovo Francesco Massara ha parlato di un cantiere “che presto restituirà alla comunità uno dei luoghi simbolo del territorio diocesano”. “Il santuario di Macereto – sottolinea il presule – è uno dei tesori dell’entroterra, uno dei posti più belli della nostra Regione. Molto presto potremo riavere un bellissimo luogo di preghiera e di incontro per tutti coloro che vivono in quella zona e per i numerosissimi visitatori”. “Non solo”, ha aggiunto: “Fra quindici giorni verrà infatti firmato il contratto con l’impresa che si occuperà dei lavori al complesso dell’ex chiesa di Sant’Agostino a Visso. I nostri ringraziamenti vanno al commissario Guido Castelli, per il sostegno che sta mostrando nei confronti del nostro territorio gravemente colpito dal sisma di sette anni fa”.