Don Peppe Diana: Siracusa, mons. Lomanto firma il quaderno rosso per chiedere al Papa di elevare a martire il sacerdote ucciso dai Casalesi

(Foto: Ucsi Sicilia)

L’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, delegato episcopale per le Comunicazioni sociali della Conferenza episcopale siciliana, ha firmato il quaderno rosso, una iniziativa del giornalista e scrittore Luigi Ferraiuolo con la quale sta girando l’Italia per raccogliere le firme per chiedere a Papa Francesco di elevare a martire il sacerdote ucciso dai Casalesi, don Peppe Diana. Ferraiuolo è stato protagonista di un incontro organizzato dall’Ufficio per le comunicazioni sociali della Conferenza episcopale siciliana insieme con Ucsi e arcidiocesi di Siracusa nei saloni del santuario della Madonna delle Lacrime. Il giornalista di Tv2000 ha raccontato alcuni episodi che hanno caratterizzato la vita di don Diana e la sua rivoluzione nel territorio di Casal di Principe. Ed anche dell’eredità umana lasciata dal sacerdote. “Don Peppe era una figura straordinaria – ha detto Luigi Ferraiuolo -. I ragazzi che stavano con don Peppe sono diventati in questi anni grandi eroi. Personaggi che hanno cambiato il territorio di Casal di Principe. E quando le persone che sono schiacciate hanno il coraggio di ridere dell’oppressore la camorra e la mafia sono sconfitte. È tempo che la Chiesa gli dia merito. Un gruppo di giornalisti, credenti e non credenti, ha deciso di portare in giro in Italia il quaderno rosso di don Peppe per spiegare il suo lavoro e spiegare che contro le mafie si può vincere, chiedendo di riconoscerlo come martire”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa