Entra nel vivo “TeStiamoCi per il futuro: territori e studenti per una nuova cittadinanza ecologica”, il progetto innovativo di educazione alla cittadinanza globale avviato in 7 regioni italiane (Campania, Emilia-Romagna; Lazio; Liguria; Lombardia; Sardegna; Veneto) e finanziato dall’Aics (Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo). Oltre al Vis, capofila, e al Cies, partecipano cinque organizzazioni della società civile: Cbm, Cefa, No One Out, Osvic e Vides.
Negli ultimi anni il tema della sostenibilità ambientale, connesso alle scelte individuali e alle responsabilità collettive, sta acquisendo sempre maggiore importanza, contestualmente alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche sul territorio italiano. Per agire con urgenza ed efficacia, l’Aics ha scelto di finanziare un progetto agile e diretto, che mira a raggiungere giovani e giovanissimi e coinvolgerli in forme di partecipazione volte alla tutela dell’ambiente e alla lotta ai cambiamenti climatici. Il progetto si rivolge a 5.600 studentesse e studenti di scuole secondarie di primo e secondo grado di 13 comuni italiani, 280 docenti, 50 tra funzionari e assessori degli enti territoriali coinvolti, 35 educatori delle 7 organizzazioni partner e delle associazioni locali e a circa 3.500 cittadine e cittadini.
Oltre agli studenti, saranno ovviamente coinvolti i Comuni delle scuole aderenti nell’ottica di avviare un dialogo concreto tra scuole, cittadini, associazioni ed enti locali, proponendo loro attività congiunte e complementari.
Elemento chiave del progetto è la partecipazione. I giovani coinvolti, non saranno solo depositari di formazione, quanto piuttosto agenti del cambiamento. A loro saranno assegnati “eco-incarichi”, ovvero prove, giochi e sfide volti ad approfondire tematiche globali e locali e a tradurle in proposte da attuare sul proprio territorio di riferimento, attraverso una “presa in carico”, personale e collettiva, e azioni dirette alla mitigazione del cambiamento climatico.
Per facilitare lo svolgimento di questo percorso didattico e il confronto tra le classi di tutte le regioni è stata creata una piattaforma digitale, innovativa, con dinamiche di “gaming”, dove potersi divertire, imparare e agire per uno scopo comune
Gli insegnanti delle scuole seguiranno corsi di formazione ad hoc, aperti a tutti i docenti delle scuole secondarie, per approfondire le loro competenze sui temi della sostenibilità ambientale e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Elemento di punta del progetto sarà una mostra itinerante: un percorso immersivo-sensoriale, che verrà realizzato nel 2024 per sensibilizzare studenti e visitatori sui temi del progetto. Il percorso proietterà ragazze e ragazzi in un futuro distopico ipotetico (quanto realistico) in cui i cambiamenti climatici avranno reso le nostre città un luogo non più accogliente per l’essere umano. I ragazzi saranno ‘costretti’ a vivere, con escamotage sensoriali, il tema delle migrazioni climatiche, fenomeno già in corso in diverse aree del mondo.
Infine, obiettivo ultimo e di più ampio respiro all’interno del progetto è l’ideazione di un piano pilota per la sostenibilità ambientale, che monitori i consumi e l’impatto ambientale e permetta l’adozione di azioni concrete per la loro riduzione.