“Noi come Caritas Spes siamo uniti con la Chiesa latina cattolica, solo 1% della società ucraina,” parla in collegamento dall’Ucraina, padre Vyacheslav Grynevych, direttore di Caritas Spes (Ucraina), che ricorda l’inizio della guerra e la concitazione di quei momenti “la guerra resterà con noi per tutta una generazione” dice ancora e ringrazia il contributo della Caritas Italiana “Più di 15 mila insediamenti sostenuti dalle Caritas, e 700 mila persone hanno ricevuto assistenza grazie all’aiuto internazionale del network di Caritas” “Il nostro strumento è nell’organizzazione, con gli staff, ma c’è la spiritualità della Chiesa cattolica anche se tanti vorrebbero che fossimo solo una ONG, ma quando aiutiamo possiamo piangere con le persone che incontriamo, vogliamo entrare nel cuore delle persone, mostrare la speranza e l’amore. Una cosa che altre organizzazioni di aiuto non fanno, noi di Caritas sì” spiega padre Grynevych. “Anche chi è nella necessità, come chi vive a Kherson, vuole aiutare e si impegna, sono toccati dal nostro impegno, non abbiamo quindi solo la solidarietà internazionale ma anche interna, creando nuove prospettive. Tutti siamo un po’ di Caritas”