Donne in sanità: Bologna, dalla carovana della prevenzione al codice rosso. I 4 progetti vincitori del Premio Protagoniste

Sono 4 i progetti vincitori del “Premio protagoniste in sanità 2023” che, anche quest’anno, prevedeva due sfide aperte ad aziende pubbliche e organizzazioni private impegnate in ambito sanitario. Premi assegnati durante i lavori della convention “Donne, salute, territorio” di Bologna.
La sfida 1 riguardava l’adozione di un bilancio di genere, di un gender equality plan, ottenimento di una certificazione di parità di genere o avvio di procedure in tale direzione. Per la categoria soggetti pubblici, il riconoscimento è stato assegnato a Ircss Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, con il progetto “Gender equality plan e gruppo di lavoro medicina di genere”, che “si è distinto per originalità, visione globale sul genere e target di riferimento ampio”, si legge in un comunicato. Per la categoria soggetti privati, il premio è andato a Diellemme Srl Sb, con il progetto “Un’azienda Stem (science, technology, engineering and mathematics) al femminile. Combattiamo tutti per la parità di genere”, azienda al femminile con una funzione sociale, in cui donne Stem affiancano le imprese nei percorsi di bilancio e certificazione di genere, contribuendo a ridurre il gender gap.
La sfida 2 riguardava, invece, sviluppo di progetti ed esperienze di salute sul territorio a supporto della donna.
Un premio è andato all’Apss – Azienda provinciale servizi sanitari Provincia autonoma di Trento, con “Il Codice rosso: lo psicologo accanto alla donna vittima di violenza”, per la presenza di un servizio psicologico dedicato 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, con personale qualificato, in formazione continua, per il supporto ai minori e per l’integrazione con le Istituzioni coinvolte e riproducibilità del progetto. Altro premio è andato a Susan G.Komen Italia Aps con la “Carovana della prevenzione”, azione di prevenzione fondamentale a tutto tondo sulle patologie che maggiormente impattano sullo stato di salute della donna, con un approccio di integrazione con il Ssn di prossimità e con forte coinvolgimento del Centro-Sud.

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