La Commissione Ue ha presentato oggi una relazione su come la partecipazione dei cittadini alle attività culturali rafforzi l’impegno civico, la democrazia e la coesione sociale. In vista delle elezioni europee del 2024, “la ricerca mostra che i cittadini che partecipano regolarmente ad attività culturali hanno maggiori probabilità di votare, fare volontariato e partecipare ad attività, progetti e organizzazioni della comunità”. La relazione raccomanda che “l’obiettivo di ampliare la partecipazione culturale dei cittadini possa essere rafforzato nelle azioni specifiche della Commissione per la cultura e ottenere una maggiore visibilità nell’attuale il programma Europa creativa”. La promozione della partecipazione culturale potrebbe essere “ulteriormente incoraggiata attraverso le azioni esistenti dell’Ue per l’impegno civico e la partecipazione, come il programma ‘Cittadini, uguaglianza, diritti e valori’”. Il vicepresidente Margaritis Schinas ha dichiarato: “la cultura è al centro delle nostre società democratiche. La partecipazione plasma le società in cui viviamo. Dobbiamo sfruttare questo immenso potere della cultura per la salute democratica delle nostre società”. Il rapporto, che fornisce anche orientamenti per le azioni a livello nazionale e locale, presenta “la prova che la densità dell’offerta culturale locale e il volume dei finanziamenti pubblici disponibili sono positivamente collegati ai modelli di comportamento civico e democratico”. Si conclude con lezioni politiche chiave e una serie di 14 raccomandazioni concrete per i responsabili politici.