“E’ prevista la seconda tappa. Non ho ancora incontrato il Papa. Certamente lo faremo prima del viaggio”. Il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha risposto in questi termini alle domande dei giornalisti sul proseguimento della missione di pace affidatagli da Papa Francesco, che ha conosciuto la prima tappa a Kiev e ora ne prevede una seconda a Mosca. “Faremo tutto il possibile, in piena sintonia con il Santo Padre”, ha assicurato a margine della Veglia di preghiera, a S. Maria in Trastevere, “Morire di speranza”, in memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare nei viaggi verso l’Europa. “Con molta pazienza, ma anche urgenza – ha precisato – perché ogni giorno in più vuol dire tanta sofferenza in più”. Quanto alle parole di apprezzamento espresse dal ministro degli Esteri russo, Lavrov, Zuppi le ha definite “un’indicazione positiva, che abbiamo accolto con riconoscenza”. Durante la missione di pace a Mosca, ha reso noto il cardinale, sono previsti anche incontri con il Patriarcato di Mosca.