“Mancano 40 giorni, come una Quaresima, all’incontro di Lisbona. Io sono pronto! Ho già tutto, non vedo l’ora di andare! Alcuni pensano che per via della malattia non posso andare, ma il medico mi ha detto che posso, quindi sarò con voi”. A smentire ogni indiscrezione sulla sua presunta impossibilità a presenziare all’appuntamento di agosto a Lisbona per la Giornata mondiale di Gioventù è lo stesso Papa Francesco, in un videomessaggio registrato dal vescovo ausiliare di Lisbona, Américo Aguiar. “Avanti, giovani!”, l’invito di Francesco: “E non ascoltate quelli che riducono la vita a delle idee. Poveri. Hanno perso la gioia della vita e la gioia dell’incontro. Pregate per loro. Ma voi, con tutta la vita, con i tre linguaggi della vita. Il linguaggio della testa, quello del cuore e il linguaggio delle mani. Il linguaggio della testa per pensare chiaramente a quello che sentiamo e facciamo. Il linguaggio del cuore per sentire bene, profondamente, quello che pensiamo e facciamo. Il linguaggio delle mani per realizzare quello che sentiamo e pensiamo. Avanti, coraggio. Ci vediamo a Lisbona”.