Chiesa di Trento in festa: sabato 24 giugno, alle 15 in cattedrale, l’arcivescovo Lauro Tisi ordinerà due nuovi diaconi permanenti: Antonio Caproni, 58 anni di Mori, ed Ettore Barion, 50 anni, di Torbole. Entrambi sposati e padri di famiglie accoglienti.
Antonio e la moglie Sonia hanno sei figli (di cui cinque adottati, tutti di fatto ormai autonomi) e sei ragazzi in affido. Fanno parte dell’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi e con la quale nei primi anni Novanta hanno aperto in Brasile una casa-famiglia, dandole vita per ben sedici anni. Attualmente risiedono a Rovereto. Antonio lavora anche come fisioterapista in libera professione. Ettore è nato a Padova; dall’età di dieci anni vive a Torbole, dove opera nel settore turistico. Con sua moglie Eithne, di origini irlandesi, hanno sette figli (di cui cinque adottati) e la loro famiglia si allarga anche alla Romania e al Ghana, dove curano da anni progetti solidali.
A vestirli con gli abiti liturgici, dopo che l’arcivescovo avrà imposto loro le mani e invocato il dono dello Spirito Santo, saranno i loro stessi figli, a dimostrazione di una scelta condivisa e di quanto ogni percorso vocazionale possa trovare nella famiglia il terreno più efficace per germogliare. “Siamo noi che domenica indosseremo il vestito bianco, ma la radice del nostro diaconato – sottolineano all’unisono nell’intervista rilasciata al settimanale diocesano Vita Trentina – è nella famiglia, e le nostre mogli sono le principali testimoni del servizio che abbiamo avuto, che abbiamo, e che continueremo ad avere”. Dopo l’ordinazione di sabato prossimo, saliranno complessivamente a trenta i diaconi permanenti in diocesi di Trento.
La celebrazione del 24 giugno precede di soli due giorni il solenne pontificale in occasione del patrono San Vigilio, lunedì 26 giugno. La festa per il patrono avrà inizio alle 9.30 nella chiesa di santa Maria Maggiore; da qui muoverà la processione verso la cattedrale dove sarà celebrata la messa al termine della quale l’arcivescovo Tisi farà dono, come accade in occasione del patrono dall’inizio del suo episcopato, della Lettera alla comunità, quest’anno dal titolo “Lievito e sale”.
La messa di ordinazione di sabato 24 e quella di San Vigilio saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube della diocesi e su Telepace Trento.