Slovenia: a Capodistria il Forum per il dialogo e la pace nei Balcani, presenti le principali comunità religiose della regione

Si è svolto a Capodistria il 17 ed il 18 giugno il “Forum per il dialogo e la pace nei Balcani”, organizzato dalla Conferenza episcopale slovena e dalla diocesi di Capodistria. “Con questo importante evento la Chiesa cattolica in Slovenia – commenta oggi il presidente della Conferenza episcopale, mons. Andrej Saje – si è unita agli sforzi di Papa Francesco e della Chiesa universale in un impegno comune per la pace, soprattutto nei Balcani e in Europa”. A termine del Forum, mons. Saje ha espresso la sua “gioia per la risposta molto forte, con la partecipazione dei rappresentanti della maggior parte delle principali comunità religiose dei Balcani e non solo, dimostrando all’Europa e al mondo che le religioni hanno un ruolo speciale importante da svolgere nella costruzione della pace”.
Il Forum per il dialogo e la pace nei Balcani si è aperto sabato mattina, 17 giugno, nella sala San Francesco d’Assisi a Capodistria. Vi hanno preso parte i leader della Chiesa cattolica, delle Chiese ortodosse e luterane, delle comunità islamiche ed ebraiche della Slovenia e dei Balcani. Presente il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, che ha rappresentato Papa Francesco al Forum, e della presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar, che a sua volta ha rivolto un indirizzo di saluto ai partecipanti all’apertura dell’incontro.
L’evento è proseguito nel pomeriggio con una manifestazione culturale nel centro di Capodistria, intitolata “Giovani per la pace” e organizzata dai giovani di diverse comunità religiose della Slovenia e dei Balcani. “I giovani – spiegano da Capodistria – hanno parlato del loro desiderio di pace e hanno mostrato la loro volontà di lavorare per la pace nei loro ambienti attraverso la musica, le rappresentazioni culturali e la danza”. La giornata si è conclusa con un concerto d’organo nella cattedrale di Capodistria.
L’incontro interreligiosi si è concluso il giorno successivo, domenica 18 giugno, con la messa presieduta dal card. Parolin e con la partecipazione di numerosi vescovi e sacerdoti. Parolin ha trasmesso nell’omelia la benedizione del Santo Padre, invitando i fedeli sloveni “ad essere coraggiosi” e ha espresso “la speranza che il Forum per il dialogo diventi un segno importante per costruire la pace e l’armonia tra i popoli”.
Il vicepresidente della Conferenza episcopale slovena e vescovo di Murska Sobota, mons. Peter Štumpf, afferma che “l’incontro interreligioso di Capodistria è stato il più importante evento geo-strategico che abbia mai avuto luogo sul nostro territorio”.

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