“In ossequio ai principi costituzionali la Guardia di Finanza opera quotidianamente per obiettivi di giustizia fiscale tra i cittadini, affinché ciascuno dia il suo apporto in ragione della propria capacità contributiva, con il contrasto all’evasione fiscale, al riciclaggio, al contrabbando, alla sussistenza di quella economia sommersa che rappresenta il brodo di coltura in cui prospera la criminalità organizzata, oltre a combattere la distrazione e le malversazioni che dovessero caratterizzare l’amministrazione dei fondi pubblici nazionali e dell’Unione Europea destinati al rilancio dell’Italia”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al comandante generale della Guardia di Finanza, generale di C.A. Andrea De Gennaro in occasione del 249° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza.
Nella ricorrenza, ha affermato il Capo dello Stato, “desidero esprimere alle donne e agli uomini della Guardia di Finanza la riconoscenza della Repubblica per il loro impegno nella difesa dei principi di legalità, in particolare per il contributo dato alla tutela della sicurezza economica e finanziaria del Paese”.
“I compiti affidati alla Guardia di Finanza nell’esecuzione dei servizi di sicurezza pubblica nonché di sicurezza del mare per il contrasto ai traffici illeciti perpetrati via mare da parte di organizzazioni criminali transnazionali, il concorso alla sorveglianza delle frontiere marittime e dei fenomeni dell’immigrazione clandestina, accrescono funzione e responsabilità del Corpo, anche nei quotidiani interventi di soccorso, in coordinamento con le altre autorità preposte”, ha proseguito Mattarella. “In occasione di questa giornata rivolgo un commosso pensiero alla memoria di tutti coloro che hanno perduto la vita nell’adempimento del dovere. Ad essi vanno la gratitudine e il rispetto degli italiani.
A tutti i finanzieri in servizio e in congedo e alle loro famiglie, gli auguri più fervidi dell’Italia tutta”, ha concluso.