“Queste due colonne della Chiesa, la cui vita è stata illuminata dall’incontro con Cristo, ci spingono a lasciarci plasmare dal Maestro e insieme a Lui essere strumenti gioiosi del Vangelo”. Questo uno dei passaggi del messaggio che il vescovo di Lamezia Terme, mons. Serafino Parisi, ha inviato in occasione dell’avvio, ieri sera, della novena in preparazione della solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, “celesti patroni della nostra diocesi e della città di Lamezia Terme”.
“Pietro, pescatore di uomini – aggiunge il presule – , ha vissuto la missione riconoscendo in Cristo il Messia e divenendo roccia della Chiesa nascente; Paolo, infaticabile annunciatore, ha viaggiato senza sosta per testimoniarlo alle genti. Essi, che hanno sperimentato in prima persona la tenace misericordia di Dio, non sono stati semplici spettatori del Vangelo, ma protagonisti, rinunciando alle mezze misure e alla mediocrità”.
“Provocati dal loro esempio – prosegue il vescovo – , accingiamoci a vivere questi giorni di preghiera, riscoprendo una dimensione più profonda del nostro essere Chiesa, mettendoci alla scuola dei nostri santi patroni i quali, lieti, hanno dato tutto per Cristo, che avevano scoperto essere il loro tutto”.
Il 29 giugno, solennità dei santi Pietro e Paolo il vescovo presiederà il solenne pontificale delle 10.30, con la presenza di tutto il presbiterio diocesano e religioso. Durante il pontificale delle 19, presieduto sempre da mons. Parisi, alla presenza dei canonici e dei parroci della città, con la partecipazione delle istituzioni civili e militari, sarà fatta l’offerta della città ai santi patroni da parte del sindaco. Seguirà la processione per le vie cittadine.
In questo cammino di preparazione alla festa, i fedeli ogni sera alle 19 saranno accompagnati in un vero e proprio percorso dai sacerdoti che si alterneranno nelle celebrazioni e che, quotidianamente, approfondiranno una tematica diversa.