Scadono il 30 giugno le iscrizioni alla 7ª edizione (2023) del Premio giornalistico “Giuseppe De Carli”, dedicato al vaticanista fondatore di Rai Vaticano e promosso dall’omonima Associazione che porta avanti il suo ricordo e il suo insegnamento. Tre le sezioni a cui ci si può iscrivere: “Sezione generale”, sul tema “Chiesa, guerra e pace” guardando al costante impegno della Chiesa, in particolare di Papa Francesco, per la conclusione di ogni conflitto, a cominciare da quello purtroppo ancora in corso in Ucraina; Sezione “Comunicazione e migranti” promossa dall’Associazione in collaborazione con il Comitato “Informazione, migranti e rifugiati”, sul tema “Narrare le migrazioni: storie, volti, speranze”; Sezione “Giornalismo e tradizioni religiose” promossa dall’Associazione in collaborazione con il Comitato “Giornalismo & tradizioni religiose” sul tema “La funzione delle tradizioni religiose in favore del dialogo, della pace e della libertà”.
Il Premio è riservato a giornalisti (professionisti, pubblicisti, praticanti o corrispondenti esteri) che operano nell’ambito dell’informazione religiosa, nei settori della carta stampata, dell’emittenza radiofonica, televisiva e dei media digitali, in testate sia nazionali sia estere.
A novembre, presso la Pontificia Università della Santa Croce, sarà organizzata la tradizionale giornata di studi sulla professione giornalistica e le sfide del mondo attuale, con cerimonia di consegna dei Premi ai vincitori.
La Giuria, che sarà comunicata nelle prossime settimane, è composta da giornalisti, docenti universitari, operatori della comunicazione, religiosi e persone che hanno lavorato a stretto contatto con Giuseppe De Carli.