Domani, 20 giugno, alle 15, presso la Corte di Cassazione di Roma, in Piazza Cavour, il Coordinamento Donne Acli insieme all’Area Cultura, studi, ricerche e formazione delle Acli nazionali, organizza l’evento “Prime donne in un mondo dispari: storie di legge e di giustizia”. Partendo dai dati della ricerca Acli “Lavorare dis/pari”, che ha certificato l’attuale condizione di disparità tra uomini e donne nella sfera lavorativa ed economica, si ripercorreranno le conquiste a livello legislativo che le donne hanno raggiunto per ottenere alcuni diritti fondamentali. Sarà, inoltre, approfondita la figura di Lidia Poët, la prima donna in Italia a laurearsi in giurisprudenza nel 1881. Con forza e determinazione si batté per esercitare la professione per cui aveva studiato, fino a riuscire ad entrare nell’Ordine degli avvocati. Aprirà l’evento di domani Maria Enza La Torre, consigliera del Comitato Pari Opportunità della Corte di Cassazione. Chiara Volpato, responsabile nazionale del Coordinamento Donne Acli, introdurrà i lavori e seguiranno gli interventi di Elisa Dondi, sceneggiatrice della serie Netflix “La legge di Lidia Poët”; Guido Iuculano e Davide Orsini, creatori e sceneggiatori della serie Netflix; Chiara Viale, avvocata, partner A&A Studio legale e autrice del libro “Lidia e le altre. Pari opportunità ieri e oggi. L’eredità di Lidia Poët”; Rosanna Oliva De Conciliis, presidente onoraria della Rete per la Parità Aps; Paola Di Nicola Travaglini, magistrata presso la Corte di Cassazione. A moderare l’incontro sarà Elena Lo Giacco, responsabile per le Pari Opportunità delle Acli Toscana. L’evento – informano i promotori – sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube delle Acli nazionali.