Siria: Aleppo, l’oratorio estivo della parrocchia latina per 450 bambini

Aleppo, oratorio estivo (Foto parrocchia Aleppo)

È stato inaugurato lo scorso 8 giugno l’oratorio estivo della parrocchia latina San Francesco di Aleppo, impostato sul tema “Qui è il mio posto” (Here… my place), scelto significativamente dopo il terribile terremoto che lo scorso febbraio ha colpito la Siria. Come riferisce il sito della Custodia di Terra Santa, “la situazione ad Aleppo è tragica; a causa della crisi economica della regione e della svalutazione della valuta siriana, tutto è molto costoso. Le famiglie non hanno i mezzi per comprare le cose necessarie al loro sostentamento, il cibo, o le medicine. Come sempre ogni anno, la Chiesa sente la crisi delle famiglie, la pressione è grande a causa della povertà e della difficoltà di mantenere i propri figli. Naturalmente, chi ne fa le spese sono soprattutto i bambini, che sentono il bisogno di uscire e giocare, di parlare e fare amicizia, di mangiare e di essere sereni”. Da qui l’idea di aprire l’oratorio estivo, “uno spazio per tutti questi bambini per stare insieme, divertirsi e praticare i loro hobby, oltre che per mangiare, a causa dell’alto costo della vita, molti di loro non riescono ad avere un’alimentazione completa”. Le attività, coordinate dal padre guardiano, Bahjat Elia Karakach, frate della Custodia di Terra Santa, e da padre Khokaz Iohanna Mesrob, sostenute dagli operatori del summer camp Georges Georges e Nadine Khoudary, si svolgono nei locali del centro catechistico della parrocchia e in luoghi all’aperto. “I nostri bambini – spiegano gli animatori – non sono ancora usciti dal trauma della guerra e ora dallo stress del terremoto e della crisi economica. Il nostro obiettivo è offrire loro un assaggio di gioia, di vita”. Ogni giorno (per 5 giorni alla settimana), l’oratorio accoglie 450 bambini alternati, 225 nel centro e 225 al picnic all’aperto. La domenica c’è la messa. Le attività prevedono laboratori (“Incontro educativo e religioso”, “Introduzione alla storia cristiana siriana”), gare educative e religiose, giochi di movimento, danza per le ragazze e calcio per i ragazzi. A sostenere le attività è l’organizzazione Ico (Hilfswerk Initiative Christlicher Orient).

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