Ventiquattro borse di studio erogate a studenti universitari meritevoli in difficoltà economiche, la promozione di attività educative e un sostegno concreto alle scuole paritarie cattoliche di Prato per un totale di circa un milione e mezzo di euro. Sono i numeri della Fondazione Scuole cattoliche Gianni e Fiora Biti che anche quest’anno conferma il proprio impegno a favore dei giovani lanciando un nuovo bando per l’assegnazione di due borse di studio. Ma c’è una novità e riguarda la volontà di questa istituzione, nata nel 2006 per volere della signora Fiora Biti in memoria del fratello Gianni, di aprirsi maggiormente alla città di Prato, per diventare un soggetto sempre più presente e coinvolto nel campo dell’educazione e della formazione delle nuove generazioni. Per questo la Fondazione ha creato un proprio sito web e ha deciso di presentarlo con un evento pubblico in programma oggi, lunedì 19 giugno, alle 18, nel chiostro di San Domenico, dove sarà illustrato il nuovo bando per le borse di studio 2023-2024 e data voce ad alcuni giovani, laureati grazie al sostegno della Fondazione.
“La Fondazione Biti nasce su impulso della signora Fiora Biti in ricordo del fratello Gianni, grazie a un suo lascito al vescovo di Prato – spiega la presidente Irene Sanesi –. Il legame tra i due fratelli è stato molto forte, improntato a sentimenti di stima e grande riconoscenza e ha dato questo frutto così importante e prezioso che, in particolare, cura ed ha a cuore l’educazione e la formazione dei giovani”.
Studenti e scuole paritarie, da diciassette anni lo sguardo e l’attenzione della Fondazione Biti sono rivolti a loro. Dal 2007 sono state erogate ventiquattro borse di studio per un totale di 197mila euro. Questo contributo, rinnovabile annualmente, ha permesso ad altrettanti giovani residenti nella provincia di Prato, le cui famiglie si trovano in condizioni di disagio economico, di poter proseguire e completare gli studi universitari.
Notevole e fondamentale il contributo erogato a venticinque istituti paritari appartenenti al coordinamento delle scuole cattoliche di Prato. Oltre un milione e duecentomila euro sono stati impegnati per il sostegno di attività educative e assistenziali. Inoltre, negli ultimi anni la Fondazione Biti ha promosso e organizzato corsi di formazione per docenti, non solo delle scuole paritarie, come momento di crescita professionale e scambio di esperienze educative, in stretta collaborazione con l’Università di Firenze e con agenzie formative specializzate.
“La Fondazione Biti è una realtà consolidata nel panorama educativo e formativo pratese, il nostro desiderio è quello di avvicinarci in modo sempre più diretto agli studenti, ai docenti e alle scuole paritarie, perché riteniamo che il mondo della scuola rappresenti davvero il luogo dove si costruisce il nostro futuro”, conclude Sanesi.