Papa Francesco: “Giubileo 2025 implica una rinascita etica, morale, sociale e culturale”

“Il vostro quotidiano nazionale, che ha attraversato la storia italiana dalla fine dell’Ottocento ad oggi, raccontandone la cronaca, raccogliendo i diversi volti del Paese e riflettendo sulle sfide che lo hanno segnato, rappresenta ancora un punto di forza del giornalismo e dell’informazione”. È l’omaggio del Papa, nel messaggio in occasione del 145° anniversario della Fondazione de “Il Messaggero”, in cui cita il Giubileo del 2025, “ un evento che riguarderà da vicino la città di Roma, ma che interessa l’Europa e il mondo intero”. “La città eterna ritorna a essere il polo di attrazione per rilanciare il messaggio cristiano e riaccendere la speranza per quanti, nelle fatiche della vita e nelle attese interiori, vi giungeranno come pellegrini”, scrive Francesco, precisando che “non si tratta di una sola pratica religiosa fine a se stessa, ma di un processo che, pur partendo dai singoli, coinvolge tutti i rapporti interpersonali, con l’intento di promuovere una visione di società più giusta e fraterna, in cui gli errori e le colpe vengono rimesse, chi ha sbagliato è aiutato a recuperare, la giustizia ristabilita e, così, si favorisce la riconciliazione tra le parti e la costruzione di un mondo più solidale e soprattutto più umano”. In questa prospettiva, per il Papa, “il Giubileo ha una valenza non esclusivamente religiosa, ma implica anche una rinascita etica, morale, sociale e culturale, capace di guarire le ferite provocate dall’ingiustizia e dalle varie forme di violenza, di superare le disuguaglianze economiche e le discriminazioni, di rifondare un clima collettivo di fiducia e di speranza, di avviare processi di crescita umana integrale, con speciale attenzione per i più fragili e i più vulnerabili”.

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