L’Assemblea generale della Conferenza delle Chiese europee (Kek) ha eletto oggi a Tallinn i nuovi responsabili. Il neo presidente è l’arcivescovo Nikitas di Thyateira e Gran Bretagna del Patriarcato ecumenico; i rev. Dagmar Winter e Frank Kopania sono i nuovi vicepresidenti. L’arcivescovo Nikitas è coordinatore della task force del Patriarcato ecumenico sulla tratta di esseri umani e la schiavitù moderna, è stato presidente del Comitato per i giovani del Patriarcato, nonché co-presidente e membro del comitato direttivo della Fondazione interreligiosa Elijah. Attualmente è co-presidente del Forum cattolico-ortodosso europeo. L’arcivescovo ha affermato di aver sempre creduto che essere cristiano significhi entrare in dialogo con altre persone e altre comunità cristiane. “Sì, certo che abbiamo le nostre differenze ma abbiamo così tanto in comune: Gesù Cristo”, ha detto. “Dobbiamo conoscerci; dobbiamo lavorare insieme”.
Per l’arcivescovo diventare presidente della Kek significa diventare pastore di un gregge. “La cosa più importante è che voglio costruire ponti e relazioni”. “Vorrei – ha aggiunto – che le mie relazioni fossero quelle dell’amore cristiano, quelle della verità e dell’onestà”. “Voglio contribuire a creare stabilità negli uffici, nella struttura economica e nelle relazioni della Kek”, ha concluso.