Un minuto di silenzio ha segnato l’apertura dei lavori dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce) oggi a Strasburgo. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sessuale nei conflitti, che si celebra oggi nel mondo, l’organismo pan-europeo si è fermato per ricordare le donne e i bambini vittime di tali crimini in Ucraina. I lavori della plenaria, che si concluderanno il 23 giugno, torneranno a discutere di Ucraina in un “dibattito urgente congiunto sulle conseguenze politiche dell’aggressione da parte della Russia” e affronteranno anche il tema della partecipazione degli atleti russi e bielorussi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Le sfide dei bielorussi in esilio saranno un altro tema di confronto, dopo l’intervento di Sviatlana Tsikhanouskaya, leader dell’opposizione democratica bielorussa. Con la procedura del “dibattito urgente” è entrata in agenda la discussione sulle garanzie per un accesso libero e sicuro attraverso il corridoio di Lachin. Ospiti di queste giornate saranno la presidente della Slovenia, Nataša Pirc Musar, e il ministro degli Affari esteri e del Commercio ungherese, Péter Szijjártó. Si parlerà anche di migrazioni, con un focus su “integrazione di migranti e rifugiati; inclusione sociale di migranti, rifugiati e sfollati interni attraverso lo sport; la salute e la protezione sociale dei lavoratori senza documenti o in situazione di irregolarità”.