La situazione in Terra Santa, Turchia e Iran, e l’ascolto dei giovani che sono convenuti a Roma da 13 Paesi delle Chiese Orientali e da quella latina sotto la giurisdizione del Dicastero per le Chiese orientali: sono questi gli argomenti sul tavolo della 96ª Assemblea plenaria della Riunione Opere Aiuto Chiese Orientali (Roaco) che si apre oggi a Roma (Casa La Salle) fino al 22, quando i partecipanti saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco. I lavori inizieranno con lo Steering Committee nel pomeriggio di oggi, mentre domani, l’arcivescovo Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese orientali e presidente della Roaco, presiederà la messa inaugurale durante la quale si pregherà per la pace e si ricorderanno tutti i benefattori vivi e defunti, affidando al Signore e all’intercessione della Tutta Santa Madre di Dio lo svolgimento delle sessioni in programma e in particolare i Paesi di competenza che continuano a soffrire le conseguenze della guerra, dell’instabilità sociale e politica. Nella prima sessione ci si soffermerà sulla situazione in Terra Santa, attraverso i contributi del delegato apostolico a Gerusalemme, mons. Adolfo Tito Yllana, del custode e guardiano del Monte Sion padre Francesco Patton e del vice-cancelliere della Bethlehem University, Peter Bray; saranno inoltre condivise le informazioni relative alla Colletta Pro Terra Sancta del 2022. A fine mattinata il segretario di Stato, card. Pietro Parolin, interverrà presentando l’azione diplomatica della Santa Sede in riferimento all’Ucraina, al Medio Oriente, e all’Etiopia.
Nella sessione pomeridiana di martedì 20, l’attenzione si sposterà sulla Turchia e Iran, grazie alla presenza e alle relazioni dei rispettivi nunzi apostolici mons. Marek Solczyński e mons. Andrzej Jozwowicz. La prima giornata si concluderà con la relazione di mons. Menghesteab Tesfamariam, arcivescovo metropolita di Asmara, che interverrà sulla situazione socio-politica e religiosa in Eritrea. La giornata di mercoledì 21 è dedicata all’ascolto dei giovani che sono giunti a Roma da 13 Paesi delle Chiese orientali e da quella latina sotto la giurisdizione del Dicastero. I 30 giovani sono a Roma dal 16 al 23 giugno per riflettere sul tema “Church Sharing the Journey with the Young: Youth Actors for the Common Good”. I lavori si concluderanno con lo Steering Committee di fine Plenaria per valutare i vari elementi dell’evento e programmare gli appuntamenti futuri. Nella mattinata di giovedì 22, infine, è prevista l’udienza con Papa Francesco.