Una risoluzione del Parlamento europeo approvata ieri chiede al governo del Nicaragua di fornire le prove della vita del vescovo cattolico Rolando Álvarez, da circa 5 mesi agli arresti, e ha chiesto all’Unione europea di includere il presidente del Nicaragua Daniel Ortega nell’elenco delle persone da sanzionare.
Il documento non vincolante adottato dal Parlamento europeo chiede “la prova che il vescovo Rolando Álvarez sia vivo” e rafforza la “richiesta del suo rilascio immediato e incondizionato” e di quello di “tutti i prigionieri politici”. A marzo, un giornale online ha pubblicato una fotografia e un breve video che mostravano il vescovo Álvarez visitato dai familiari nel carcere di La Modelo, a Managua.
A febbraio di quest’anno, Álvarez è stato condannato a 26 anni di carcere e privato della nazionalità nicaraguense e dei diritti di cittadinanza a vita. I legislatori chiedono inoltre all’Ue di “estendere l’elenco delle persone ed entità sanzionate per includere Daniel Ortega e la sua cerchia più stretta”.