Sabato 17 giugno, alle ore 17.30, nella chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Maria a Campomicciolo di Terni, si terrà la solenne celebrazione per la dedicazione della chiesa e dell’altare presieduta dal vescovo di Terni-Narni-Amelia, mons. Francesco Soddu, e concelebrata dal parroco, don Lisnardo Morales, e dai sacerdoti della vicaria Terni3.
La chiesa nuova nel quartiere di Campomicciolo, è stata costruita negli anni 2005-2010, su progetto dell’architetto Luca Tordelli, ed è stata inaugurata alla fine del 2011. Una chiesa nuova e più ampia rispetto a quella precedente, sorta in un quartiere in espansione per favorire rapporti sociali, di aggregazione e per accrescere una chiesa viva fatta di persone che attorno all’altare si riconoscano fratelli e vivano nella fede.
La dedicazione e consacrazione della chiesa avviene dopo 12 anni dalla costruzione e inaugurazione. La prima pietra della nuova chiesa parrocchiale fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II nel 2003 e la chiesa inaugurata dall’allora vescovo della diocesi Vincenzo Paglia.
La struttura moderna in mattoni, pur essendo un “unicum architettonico” si articola su più volumi che identificano le varie funzioni parrocchiali e liturgiche, è caratterizzata da un volume centrale semicircolare con andamento ascensionale che identifica l’aula sacra, preceduta da un portico con andamento leggermente obliquo, il corpo cilindrico, fulcro del complesso, il luogo del Santissimo.
Strettamente connessa ad esso è la cappella feriale, situata in asse con l’ingresso ed il presbiterio, ma opposta ad esso.
I volumi affiancati all’aula sacra corrispondono alla casa canonica, al salone e alle aule per il ministero pastorale. Vi è un ampio sagrato, una zona riservata al parcheggio e a verde attrezzato. Tutta la costruzione si presenta come un oggetto compatto che assolve adeguatamente alle funzioni liturgiche e parrocchiali e contemporaneamente realizza una “monumentalità” riconoscibile propria di un edificio religioso sfruttando il pieno di una muratura in laterizio e cemento a facciavista.
La costruzione è scandita all’interno da risalti della muratura e ritmiche vetrate, è segnata in alto da un complesso reticolo in acciaio di travi e dalla concavità dell’abside traslucida sul fondo.