“Gerusalemme. Dove volano i poeti”. Questo il tema del convegno in programma sabato 17 giugno nella chiesa di San Giovanni Battista all’autostrada-Firenze Nord, a Campi Bisenzio. Dalle 10, dopo il saluto dell’arcivescovo di Firenze, card. Giuseppe Betori, saranno proposte le relazioni di Olaf shom Kirtimukh, docente alla Lumsa e Luiss di Roma, di Brunetto Salvarani, scrittore e teologo, Renato Burigana, portavoce della Fondazione Giovanni Paolo II di Firenze, don Vincenzo Arnone, sacerdote dell’arcidiocesi di Firenze. Coordinerà i lavori Maurizio Schoepflin, collaboratore del quotidiano Avvenire.
A fare da sfondo all’evento, spiega don Arnone, due frasi: “Gerusalemme fa girare la testa di chiunque. Per alcune parti ha la bellezza delle città che come Firenze contendono pietra per pietra il loro spazio a una natura abbarbicata, ammiccante, onnipresente che segnala la sua primogenitura senza parole” (Fiamma Nirenstein) e “Gerusalemme è la nostra avventura interiore, il nostro eterno viaggio, la nostra vera crociata, è la conquista di un senso da dare alla vita. Questa è la Gerusalemme della quale abbiamo bisogno, alla quale aspiriamo… Essa ci appartiene” (Franco Cardini). “Quel che è stata Gerusalemme ed è nella ‘cronologia storica’ e nella ‘cronologia teologica’ – osserva il sacerdote – si ripercuote nella immediatezza, nella memoria e nella fantasia di scrittori e studiosi”.
I relatori – biblisti, letterati, teologi – analizzeranno tematiche varie legate ad antichi pensatori e scrittori viventi o comunque contemporanei come Abraham Yehoshua, David Grossman, Amos Oz… Previsti anche alcuni interventi musicali dell’organista Francesco Galli di Siena.
Il convegno è organizzato dalla chiesa San Giovanni Battista all’autostrada-Firenze Nord in collaborazione con Uciim, Fondazione Giovanni Paolo II e Florentour di Firenze.