Nuovo attentato incendiario a una chiesa, in Cile; ancora una volta, come spesso è accaduto negli ultimi anni, il fatto si è verificato nella regione centromeridionale dell’Araucanía. Ad andare completamente distrutta è stata la cappella di Santa Teresa de los Andes nella comunità di Chihuimpilli (comune di Quepe, parrocchia del Sacro Cuore di Gesù). A darne notizia, in una nota, è stata la diocesi di Villarica.
L’incendio è scoppiato intorno alle 4.30 del mattino di ieri; la cappella, situata al chilometro 7 della strada per El Manzanar, è stata completamente bruciata. La comparsa di alcune scritte nel luogo in cui è avvenuto l’attacco hanno immediatamente fatto propendere gli inquirenti per l’ipotesi dell’attentato. In ogni caso, i Carabinieri stanno svolgendo le prime indagini, coordinate dalla Procura locale di Pitrufquén. Padre Agustinus Naru, parroco del Sacro Cuore di Gesù a Quepe, ha deplorato l’incidente. Nella nota della diocesi afferma che “prima di tutto è penoso che avvenga questo tipo di attacco, perché una cappella è un luogo di preghiera, di culto e di incontro che unisce”. Inoltre, il religioso ha sottolineato che “è deplorevole che questi gruppi violenti siano spesso contraddittori, perché cercano uno spazio sacro, ma allo stesso tempo lo incendiano e lo distruggono”.