“È sconvolgente che si debbano verificare ripetutamente eventi così tragici prima che i politici in Europa e anche in Svizzera si occupino seriamente di come creare vie di fuga sicure”. Lo afferma Peter Lack, direttore di Caritas Svizzera, che chiede che “la Svizzera si adoperi maggiormente a livello internazionale per garantire vie di fuga sicure e che aumenti anche il proprio impegno”. La nota è stata diffusa dopo il recente naufragio nelle acque dell’Egeo di una imbarcazione con a bordo 750 migranti.