Magistratura: Mattarella, “imparzialità della decisione va tutelata attraverso l’irreprensibilità e la riservatezza dei comportamenti individuali”

(Foto: Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“L’imparzialità della decisione va tutelata anche attraverso l’irreprensibilità e la riservatezza dei comportamenti individuali, così da evitare il pericolo di apparire condizionabili o di parte. È un aspetto importante per ogni istituzione della Repubblica, particolarmente in questa stagione nella quale la preziosa moltiplicazione dei canali informativi presenta anche il rischio di trasmettere l’apparenza di realtà virtuali”. Lo ha sottolineato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento in occasione dell’incontro con i magistrati ordinari in tirocinio nominati con decreto ministeriale del 23 novembre 2022.
Rivolgendosi ai giovani, il Capo dello Stato si è detto “certo che sarete all’altezza del compito, fondamentale e delicato, che la Repubblica vi affida, garantendo un’elevata qualità della funzione giurisdizionale: si tratta di un dovere inderogabile e costituisce il fondamento del rapporto di fiducia che i cittadini devono poter nutrire nei confronti dell’Ordine giudiziario”. “L’impegno che vi viene richiesto in questa direzione – ha evidenziato – è prezioso anche per assicurare la necessaria e proficua interlocuzione della giurisdizione italiana con la Corte di giustizia dell’Unione europea e con la Corte europea dei diritti dell’uomo”.
“Vi auguro di conservare sempre lo slancio ideale e la motivazione che vi hanno consentito di superare le difficili prove concorsuali”, l’auspicio conclusivo di Mattarella: “Insieme al senso della misura e al coraggio, vi saranno utili per affrontare la fatica e la responsabilità del decidere, perseguendo il solo fine dell’affermazione del diritto”.

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