Sarà la città di Padova ad accogliere sabato prossimo l’incontro triveneto dei giovani che parteciperanno alla Giornata mondiale della gioventù nel prossimo mese di agosto a Lisbona.
Nella giornata di 17 giugno 2023 è prevista la presenza di 1.600 giovani provenienti dalle 15 diocesi del Nordest, accompagnati da parecchi vescovi, oltre che dai sacerdoti, dai religiosi e dalle consacrate. Si ritroveranno nella città che da secoli custodisce le reliquie di Sant’Antonio che – conosciuto in tutto il mondo come “di Padova” – è in realtà nativo di Lisbona, la città che ospiterà l’incontro mondiale dei giovani con il Papa. Saranno però quasi 7.000 quelli che partiranno dal Veneto, dal Trentino-Alto Adige e dal Friuli-Venezia Giulia (con le rispettive Diocesi o con associazioni o movimenti) per vivere l’incontro in terra portoghese dall’1 al 6 agosto. Quello di sabato prossimo sarà, quindi, un felice preambolo all’evento portoghese e un’occasione propizia per conoscersi tra giovani del Nordest che già da mesi, nelle singole diocesi, si stanno preparando a partire.
L’appuntamento è fissato per le 10.30 nella cattedrale di Santa Maria Assunta dove i giovani vivranno un momento di preghiera e di testimonianza incentrato sul versetto evangelico e tema della prossima Gmg: “Maria si alzò e andò in fretta”. La voce di alcuni giovani e di un frate del convento del Santo aiuterà i partecipanti a calare dentro la propria vita la vicenda umana e cristiana di Antonio. Inizierà poi il pellegrinaggio verso la Basilica antoniana preceduta dalla benedizione ai pellegrini da parte dei vescovi presenti (molti dei quali parteciperanno poi con i giovani delle proprie Chiese locali all’incontro di Lisbona). La visita in basilica, con il grande “serpentone umano” che attraverserà la città, sarà il culmine della mattinata e porterà i giovani a compiere il tradizionale gesto del pellegrino. Sarà possibile seguire l’evento di sabato 17 giugno attraverso una diretta televisiva che partirà alle 10.30 e si svilupperà su più emittenti. L’iniziativa è organizzata dalla Commissione che riunisce i Servizi di pastorale giovanile delle quindici diocesi del Triveneto ed è espressione del cammino fecondo di confronto e di progettazione comune tra le Chiese del Nordest.