“I benefattori che hanno contribuito al microprogetto di solidarietà per assicurare l’acqua al Centro pastorale della parrocchia Saint Charles Lwanga, nella diocesi di Nkayi (Repubblica Democratica del Congo), possono essere soddisfatti: grazie al loro contributo, il pozzo di Mouyondzi è stato realizzato e i ragazzi che ne beneficiano ringraziano”. Lo si legge nel sito web della Fondazione Missio (Cei). Per il microprogetto “dovevano essere raccolti tremila euro per acquistare una pompa funzionante con energia solare che potesse estrarre l’acqua dal pozzo e portarla in una cisterna di 10mila litri. Così è stato fatto, grazie alla vendita (da parte di Missio) di un considerevole numero di borracce da 500 ml in acciaio inossidabile, termica caldo/freddo, con doppio tappo”.
La risposta da parte dei benefattori “è stata puntuale e finalmente oggi l’acqua scorre fresca e pulita direttamente dai rubinetti della missione”.
Da don Ghislain Ngamouna, responsabile del progetto e parroco di Saint Charles Lwanga, ecco i ringraziamenti inviati a Missio: “Grazie al vostro contributo di tremila euro, abbiamo comprato la pompa e con l’aiuto di altri benefattori abbiamo realizzato gli scavi e acquistato la cisterna di contenimento. D’ora in poi la vita nella missione cambia: l’acqua è un elemento che governa i ritmi anche di una semplice giornata. Qui, fino a qualche giorno fa, appena svegli si doveva andare a cercare acqua con i secchi sulla testa. Ora arriva direttamente in tutti i locali della parrocchia: l’orfanotrofio, la scuola elementare, la scuola di formazione e il convitto delle ragazze. Questo significa che al mattino, soprattutto i ragazzi e le ragazze più grandi, incaricati di andare a prendere l’acqua alla sorgente, potranno iniziare la giornata in maniera più leggera”.